Chi Siamo

Il 1° gennaio 1973 Franco Campanini fonda a Novara (Italia) la CAMPANINI MACCHINE TESSILI.

Grazie alla sua ventennale esperienza in qualità di ex-capo tecnico dell’Officina Meccanica Bertona di Novara (Italia), azienda al tempo specializzata nella costruzione di macchine tessili (gomitolatrici, aspatrici e accessori per l’industria tessile), Franco Campanini progetta e costruisce per la sua neonata azienda una innovativa macchina gomitolatrice che chiama “Tipo 73”.

La “Tipo 73” è prodotta nelle versioni a 10 e 16 teste: semplice, economica, flessibile e al tempo stesso molto affidabile, è progettata per realizzare gomitoli sia in lana, sia cotone e filati crochet. Altra peculiarità ideata da Campanini, del tutto inesistente sul mercato, l’apertura dei fusi simultanea con diametro regolabile, il taglio del filo simultaneo (manuale tramite leva meccanica) con pinzatura del filo per il ciclo successivo.
La “Tipo 73” ha un tale successo che la CAMPANINI MACCHINE TESSILI vende moltissimi esemplari.

Successivamente, nel 1979, la ricerca di ulteriori miglioramenti stimolano Campanini alla costruzione del modello “Tipo 80”: la velocità variabile e l’automatismo sia del taglio dei fili, sia dell’apertura dei fusi, rappresentano per i clienti del mercato italiano accorgimenti indispensabili per ottimizzare la propria produzione. Tale è la richiesta che, dal 1979 al 1986, Campanini costruisce più di 290 esemplari.

Nel 1986 il figlio Ivano entra nell’azienda di famiglia.
Sempre nella ricerca del miglioramento tecnico, Franco ed Ivano progettano insieme la gomitolatrice semiautomatica “SCT.240 tipo A” con trasmissione alette a cinghie dentate, comando banco fusi elettropneumatico e cambio automatico meccanico per ottenere i gomitoli a focaccina più voluminosi e soffici. La “SCT.240 tipo A”, costruita a 10, 12, 16 e 20 teste, diviene la base per le gomitolatrici di ultima generazione.

Nel 1989 viene costruito un prototipo altamente innovativo, il primo sviluppo della gomitolatrice “SCT.240 tipo A”, che cambia il modo di costruire le gomitolatrici di quegli anni: la “tipo C” è dotata di un sistema elettronico che permette di memorizzare in appositi programmi tutti i parametri per produrre disegni e forme di qualunque tipo di gomitolo, parametri richiamabili a necessità. E’ equipaggiata, inoltre, di un cambio automatico elettronico con il quale è possibile realizzare gomitoli ancora più voluminosi e soffici o più compatti a seconda del tipo di filato.
La gomitolatrice “tipo C” si rivela una macchina molto affidabile e rimane in produzione fino al 2007.

Con queste innovazioni, a fine anni ‘80, per la CAMPANINI MACCHINE TESSILI si apre il mercato estero e la produzione aumenta notevolmente.

Nel 1993 Franco Campanini lascia la proprietà e la gestione dell’azienda interamente al figlio Ivano.

Nel 2002, in collaborazione con un’azienda biellese, viene progettata e costruita Vaporada, un tipo di vaporizzo in continuo per filati di aguglieria ad alta velocità a teste completamente indipendenti di nuova concezione, a cui fanno seguito le focacciatrici FKT4-E con alimentatore elettronico, sensori di controllo rottura e slittamento filo e velocità fino a 500 mt/min.(2004).

Nel 2003 viene progettato e costruito un prototipo di gomitolatrice semiautomatica derivata dalla “SCT.240 tipo C” utilizzando un’elettronica d’avanguardia: nasce Nexus, la nuova gomitolatrice commercializzata a partire dal 2004.

Nel 2006, sulle basi della Nexus, entra in produzione la gomitolatrice elettro-pneumatica Vega: modello meno flessibile e più economico, destinato a clienti e mercati con minori esigenze tecniche.

Nel 2012 viene progettata e costruita TRIAX EVO: un nuovo modello di focacciatrice tecnologicamente molto avanzato che prevede due dispositivi mai visti sul mercato:
il dispositivo pneumatico per il controllo della sofficità della focaccia e il dispositivo elettronico per il controllo dell’incrocio del filo.
La macchina inoltre, prevede un alimentatore elettronico, sensori di rottura e slittamento filo, una velocità di avvolgimento che può arrivare sino a 620 mt/min e l’aletta avvolgitrice in tubo metallico con foro di oltre 10 mm per filati con titoli ultra grossi (fino a 0,2 Nm).
La focacciatrice TRIAX EVO è costruita a teste completamente indipendenti o teste indipendenti binate.

Nel 2013 viene progettato e costruito VAPORETTI, vaporizzo in continuo per filati con titolo ultra grosso fino a 0,2 Nm.

Nel 2014 la macchina Vaporada viene aggiornata predisponendo una camera di vaporizzazione più lunga ed uno speciale dispositivo che, controllando l’interazione tra vapore e calore, permette di ottenere ottimi risultati anche con filati, come alpaca e cotone, che tendono ad assorbire molta umidità.

Nel marzo 2015, in ricordo del fondatore Franco Campanini, viene prodotta FC34-NX: una gomitolatrice decisamente versatile e di semplice utilizzo pur essendo altamente tecnologica, totalmente automatica ed adatta a grandi produzioni.

Nel giugno 2015 la CAMPANINI MACCHINE TESSILI acquista tutti i disegni originali e il know-how di tutti i macchinari e delle parti di ricambio della ditta G+W of North America:

  • Gomitolatrici automatiche
  • Fascettatrici automaticheù
  • Impacchettatrici semiautomatiche e automatiche per gomitoli
  • Vaporizzi in continuo
  • Macchine per torce

Ivano Campanini crede nell’innovazione continua, investe in progetti e brevetti, si avvale di tecnologia di ultima generazione ed utilizza materiali di alta qualità.

Dal 2016 nuovi prototipi stanno prendendo forma. Presto verranno presentate le nuove macchine: la loro straordinaria progettualità sarà in grado di apportare significative rivoluzioni nel mondo dell’aguglieria.

Serietà, professionalità e servizio post-vendita fanno della ditta CAMPANINI MACCHINE TESSILI una realtà italiana conosciuta e scelta dalle maggiori aziende produttrici di filati. Ad oggi, sono quasi 800 le macchine costruite e vendute nel mercato mondiale.